CONTRO DI NOI: ULTRAS IVREA

Il movimento ultras eporediese ha una storia molto recente, purtroppo conclusasi nel giro di poche stagioni. L'unico gruppo organizzato che si ricordi è quello nato alla fine degli anni 90, in coincidenza con l'acquisizione della società da parte di Giuliano Zucco e Mario Benvenuti, imprenditori appassionati di calcio che si sono ripromessi di portare nuovamente l'Ivrea tra i professionisti, dopo l'ultima Serie C negli anni 60. Nascono cosi i "Terror Machine", schierati politicamente all'estrema destra. Si riscontra un'amicizia con gli ultras della Sanremese, mentre la rivalità più accesa è verso i tifosi del Savona. Detta rivalità nasce dallo spareggio perso nella primavera del 2002 sul neutro di Voghera per accedere alla C2, obiettivo peraltro centrato dagli Arancioni al termine della stagione successiva. Le rivalità verso il Canavese (squadra contro la quale si gioca il derby) e le altre compagini piemontesi, derivanti da uno spirito puramente campanilistico, riguardano in generale la tifoseria eporediese, al di là dei gruppi organizzati. Al termine della stagione 2007, in seguito alla retrocessione dalla C1, si conclude la breve storia dei Terror Machine, di cui una piccola rappresentanza continua a seguire la squadra nelle partite casalinghe e, sporadicamente, nelle trasferte. Va comunque detto che, al di là della retrocessione, molti membri dei Terror Machine non frequentano più lo stadio poichè diffidati. E' peraltro significativo come una cinquantina di tifosi molto fedeli, pur non organizzati, segua gli Arancioni anche in trasferte relativamente distanti da Ivrea. Al "Pistoni" si registrano in media 500 spettatori a partita.

Alex, UG Torino, collaboratore di FORZA GRIGI.

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